Cosa è un Synthespian?
Un Synthespian (o cyberstar-like-human) è il "clone digitale" di un essere umano, in voce ed immagine, creato o ricreato impiegando tecniche 3d CGI (immagini tridimensionali generate in computer grafica) animato digitalmente, in grado di esibirsi anche vocalmente con l'ausilio di sistemi informatici per la manipolazione e la creazione del suono.
Un Synthespian (o cyberstar-like-human) è il "clone digitale" di un essere umano, in voce ed immagine, creato o ricreato impiegando tecniche 3d CGI (immagini tridimensionali generate in computer grafica) animato digitalmente, in grado di esibirsi anche vocalmente con l'ausilio di sistemi informatici per la manipolazione e la creazione del suono.
Un po' di Storia
Nell’Industria dell’Entertainment le prime effettive applicazioni vengono citate nella storia recente del Cinema.
Nel 1987 vengono clonati digitalmente i primi attori (Marylin Monroe e Hunphrey Bogart) allo scopo di sperimentare le recitazione digitale (digital acting), le tecniche e le tecnologie del tempo, tuttavia, ancora non consentivano il raggiungimento di un sufficiente fotorealismo per questi primi synthespian.
Nell’Industria dell’Entertainment le prime effettive applicazioni vengono citate nella storia recente del Cinema.
Nel 1987 vengono clonati digitalmente i primi attori (Marylin Monroe e Hunphrey Bogart) allo scopo di sperimentare le recitazione digitale (digital acting), le tecniche e le tecnologie del tempo, tuttavia, ancora non consentivano il raggiungimento di un sufficiente fotorealismo per questi primi synthespian.
Da quel momento, di pari passo al progressivo sviluppo delle tecnologie creative per la produzione di effetti visivi digitali, si sono succedute realizzazioni di synthespians sempre più sofisticati.
Il primo clone digitale ritenuto "umano-realistico" (like-human) è stato quello di Brad Pitt, che veniva fatto recitare in digitale per il film “Il Curioso caso di Benjamin Button" (2008); nel 2010 il clone di Jeff Bridges nel film “Tron 2, Legacy" risultava ancora più realistico. La ricerca, intanto, prosegue non solo per il raggiungimento del foto-realismo necessario al cinema.
Con "Avatar" (2009), nel cinema si osserva per la prima volta l'effettiva convergenza tecnologica tra questa industria e quella del videogames. Metodi e tecnologie per l'animazione digitale in tempo reale sono condivisi, e il cinema si avvantaggia della possibilità per il regista di dirigere le performance di recitazione di attori reali all'interno di "set virtuali" in tempo reale, i movimenti degli attori, che interagiscono tra loro recitando, sono "catturati" per essere riprodotti digitalmente dai syntesphians che diventano effettivamente protagonisti di un film nel concetto di realtà aumentata (Augmented Reality). Il primo esperimento per l'impiego di un synthespian nel live-entertainment si registra in Giappone il 22 agosto 2009 con la performance di Hatsune Miku: una celebrità not-like-human, ma dalle sembianze "manga".
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La Cyberstar veniva fatta esibire, in una performance olografica in una apposito contesto scenografico in realtà aumentata, nel primo concerto live della storia delle star digitali cantando con voce sintetica (prodotta con un sofisticato sistema Yamaha) e ballando davanti 25.000 spettatori al Saitama Super Arena.
Questo nuovo processo produttivo consente di avviare la ricerca applicata anche nel live-entertainment, con l'obiettivo di portare sullo stage di concerti musicali o in teatro, synthespian capaci di esibirsi in performance olografiche con la possibilità che questi interagiscano in tempo reale con altri artisti viventi, quindi con il pubblico.
Nel 2012, la storia dell'entertainment digitale registra la prima "cyberstar like-human" che viene fatta esibire dal vivo. Viene ricreato digitalmente Tupac Shakur, assassinato 12 anni prima. Il synthespian di Tupac è il primo clone digitale di una star del mondo della musica realmente vissuto. Egli canta duettando in tempo reale con un'altra star ancora in vita (Snoop Dogg) in una performance olografica davanti ad un pubblico di migliaia di fans durante il Coachella Valley Music.
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Le nostre esperienze: Holographic Show "Volta Cazuza"
Solo un anno dopo lo show di Tupac Shakur, .nel 2013 il nostro team di creativi e tecnici è la seconda organizzazione al mondo che ricrea digitalmente e mette in scena in un concerto dal vivo una star della musica rock deceduta molti anni prima.
Solo un anno dopo lo show di Tupac Shakur, .nel 2013 il nostro team di creativi e tecnici è la seconda organizzazione al mondo che ricrea digitalmente e mette in scena in un concerto dal vivo una star della musica rock deceduta molti anni prima.
Nei due concerti di San Paolo e Rio de Janeiro, Rebel Alliance Empowering fa rivivere la star del rock brasiliano Cazuza deceduto nel 1992. Egli canta per 20 minuti dal vivo accompagnato dalla sua vecchia band (composta da artisti ancora in vita) in una performance olografica davanti 110.000 fans e 10 milioni di telespettatori
Altri progetti
Per quanto riguarda il segmento delle Celebrità Virtuali, oltre che con il progetto advertainment "GVT-Live Music, |
Volta Cazuza" che viene portato in tour fuori dai confini del Brasile, Rebel Alliance | Compagnia del Marketing è impegnata anche nel progetto per la ricostruzione digitale della cantante lirica araba "Umm Kulthum" deceduta nel 1975, nel progetto synthespian del tenore "Enrico Caruso" e dello scienziato "Albert Einstein".